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Igiene degli alimenti HACCP

Hazard Analisys Critical Control Point
(Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici)
applicazione D.Lgs. 155/97

Il decreto Lgs. N. 155 del 26 maggio 1997 dispone l’attivazione del sistema H.A.C.C.P.per tutte le industrie alimentari, dove per pubblico o privato che esercita, con riferimento ai prodotti alimentariuna o più delle seguenti attività: preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita e/o fornitura, somministrazione.
Dal 1 gennaio 2006, inoltre, è pienamente entrato in vigore a livello europeo, il Pacchetto di Igiene, una serie di regolamenti comunitari rivolti a trasformare il quadro normativo della sicurezza alimentare

Si tratta dunque di un sistema intelligente ed evoluto, volto ad individuare con certezza attraverso la redazione di Manuali di Corretta Prassi Igienica i vari punti critici delle singole fasi di lavorazione e a garantire le opportune procedure di sicurezza mediante un procedimento definito “autocontrollo”. Il piano di “autocontrollo” aziendale deve consistere nella verifica e nel controllo di tutto quello che riguarda la filiera produttiva e non riferirsi unicamente al prodotto finito.

Il Manuale di Corretta Prassi Igienica è comprensivo di:

• Studi preliminari
• Check list di autocontrollo: descrizione dettagliata di strutture, attrezzature e prodotti
• Definizione di Diagramma di Flusso
• Individuazione dei punti critici di rischio
• Individuazione delle misure di controllo
• Formulazione di azioni correttive
• Formazione personalizzata
• Piano di sanificazione per attrezzature, ambienti, personale
• Piano di controllo per le eventuali infestazioni
• Omologazione dei fornitori
• Schede di autocontrollo


ATTENZIONE: non esiste un sistema di autocontrollo standard, per tutte le aziende che producono un certo tipo do prodotto, ma ogni impresa deve avere un sistema specifico, elaborato sulla base delle caratteristiche proprie, uniche e originali, differenti da quelle di realtà aziendali anche simili.

La legge rende obbligatoria l’informazione e la formazione di tutti coloro che nell’azienda entrano in contatto (direttamente o indirettamente) con gli alimenti. Risulta necessaria quindi una formazione in grado di trasmettere al titolare e al personale, competenze sulla manipolazione igienica e il trattamento degli alimenti, sull’igiene del personale e sulle precauzioni da adottare per prevenire la contaminazione del prodotto, in particolare nelle aree più a rischio. La formazione va ripetuta nel tempo, in modo che il personale sia periodicamente aggiornato e le conoscenze acquisite non perdano di attualità.

La consulenza prevede:

• Modifiche al manuale a seguito di variazioni di lavorazione, personale, attrezzature
• Formazione personalizzata
• Controllo e mantenimento degli standards

Per un puntuale rispetto delle regole e per offrire garanzia e tranquillità in caso di ispezioni e controlli la formazione sarà mirata alla singola realtà aziendale.